venerdì 31 ottobre 2008

DAY 22: "Merry Halloween"

Cari Blog-nauti,

BUON HALLOWEEN and STAY HORROR! 98 minuti di montaggio, al più presto aggiorneremo questo post con qualche altra news! Godetevi questa notte di paura e visitate il myspace di IN THE MARKET.

L.E.N.

giovedì 30 ottobre 2008

DAY 21: "Konnichiwa"

Cari Blog-nauti,

In allegato vi postiamo qui sopra il nuovo poster regalo di Playboy. No scusate, questa è la nuova locandina coming soon di IN THE MARKET , il più "cruento film di tutti i tempi" dopo "Cannibal Holocaust", logicamente. Perchè ancora non scuoiamo tartarughe e non impaliamo nessuno. La locandina è stata realizzata dalla graphic designer Rose Santorini, nostra amica, che si è concessa gentilmente di aiutarci ispirandosi dalle prime immagini del film.

Riacquistata la wi-fi, anche se il diluvio non è passato, le temperature in rialzo ci fanno ben sperare. Queste non sono l'unica cosa che sta andando al rialzo. No, non stiamo parlando della borsa, ma bensì del minutaggio del film, abbiamo sforato di 1 minuto i 90: 91 minuti.
E ancora qualcuno deve morire?! qualcuno deve salvarsi?! qualcuno deve uccidere?! qualcuno deve mangiare?!.
Non vi preoccupate che anche se siamo oltre, la paura farà più di 90.

L.E.N

DAY 20: "Diluvio universale"

Cari Blog-nauti,

i più assidui frequentatori del nostro "splatteroso" blog, non si saranno lasciati sfuggire il fatto che ieri sera non siamo riusciti a pubblicare un nuovo post!
Infatti, nella nostra dimora di "Castlelion" siamo stati isolati. Noè è passato con l'arca fuori dalla finestra della cucina e ci salutava con la mano, dicendo: - "Azzi vostri..."
L'acqua scorreva a fiumi, i lampi facevano del cielo un grande flash ogni 5 secondi. Perugia era in balia del diluvio universale. Abbiamo anche lasciato la sala di montaggio mezz'ora prima per paura che saltasse tutto. Eh, sono gli inconvenenti della vita. Ma noi avevamo già montato 6 minuti e come dice sempre "Nicole - Elisa Sensi": - "Per oggi, anzi per un bel pezzo, siamo apposto...".
Isolati è la parola giusta per descrivere la serata di ieri sera. Abbiamo cenato con la luce da discoteca: strobica! La linea wi-fi neanche a pregarla e noi abbiamo scoperto di essere "un pò" internet-dipendenti". Ci droghiamo di internet, di blog, di myspace, di msn, di skype e di e-mail. Dovremmo andare in un centro di disintossicazione...
Quindi scusateci se vi postiamo con un pò di ritardo il diary di ieri!

Comunque, il montato si è portato a quota 87 minuti.

L.E.N.

mercoledì 29 ottobre 2008

=> OTTAVIANO BLITCH interview

Cari Blog-nauti,

riportiamo di seguito l'intervista esclusiva a Ottaviano Blitch alias Adam in "IN THE MARKET" ed il consueto appuntamento con il Diary of the day: DAY 19.

INTERVISTA:

Che cosa è stato per te IN THE MARKET?
Questo film è stato per me un ottimo esperimento. Dimostra come la nuova generazione di registi stia lentamente prendendo coscienza del fatto che fare cinema in modo serio e passionale sia essenzialmente una vocazione artistica.
Elementi come: un film girato con il giusto tempo di riprese, ottime attrezzature, bravi attori, e appassionati cinematografari, non sono sufficienti però, a volte, a rendere il prodotto autentico e fruibile. Senza un’accurata post-produzione nell’audio, effetti, musiche e scelta del montaggio video anche dei film ad altissimo budget fanno fiasco al botteghino, e questo non dipende da quanto costa un film, ma da quanta autentica passione si mette in un progetto sincero.

Che sensazioni hai avuto quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura?
Sicuramente quella di libertà artistica nell’impostare i tratti salienti del personaggio. Mi interessano molto i dialoghi e le ambientazioni. In una sceneggiatura come questa è facile farsi scivolare dalle mani la sobrietà interpretativa e finire diritti nella recitazione macchiettistica e tra le braccia della sua enfasi. “Essere” il personaggio non è come “fare” il personaggio.

Quali sono le differenze e le similitudini fra te e il personaggio?
Adam si nutre di carne umana. Io mi nutro di carne animale. La differenza in fondo è che mangiare carne… rende comunque tutti animali.

Che studio hai fatto per entrare in simbiosi con il personaggio di Adam e come gli hai dato vita?
Vecchi ricordi del macellaio dietro casa. Mia madre mi portava con lei, e appena entrati sentivo l’odore acre di carne cruda, osservavo con quanta freddezza il macellaio accettava gli enormi pezzi di vitello, manzo o agnello, e la cosa che mi incuriosiva di più era osservare la sua faccia imperturbabile. All’insaputa del regista mi sono fatto dare ripetizioni dal macellaio di un supermarket, e tolto i miei inseparabili jeans a vita bassa ho indossato per una settimana i panni di un qualsiasi aiutante di supermarket al reparto macelleria.

Come è stato il set di In the Market?
Divertente e spassoso. In certi momenti si scivolava inevitabilmente verso un’aria scherzosa e goliardica che ci faceva dimenticare di essere su un set di un film, però non nascondo che nelle scene più intense ho dovuto sforzarmi moltissimo per non uscire dal personaggio e per isolarmi dalle voci scherzose che sentivo in sottofondo.
Ho visto ahimé che nessuno degli altri attori si è sbilanciato a parlare del rapporto che hanno avuto interagendo tra di loro (fuori e dentro al set). Io al contrario lo farò e con grande gioia, poiché la trovo una maniera sana e professionale per riconoscere l’interscambio di energia positiva che si crea sul set. Difendere invano la propria gloria personale cercando di non menzionare gli altri non è certamente una colpa attribuibile a loro, ma ai media, i quali, in un Paese come questo, li rende avidi di successo e involontariamente indifferenti al contatto umano.
Trovo Marco Martini uno dei giovani attori maschili con il viso più interessante che ho visto in Italia. Sono certo che studiando duramente su sé stesso e credendo in ciò che è, troverà molto presto la giusta strada. Elisa Sensi ha un grande potenziale scenico e mimico, e qualora lo coltivasse con una dura disciplina recitativa (la quale disciplina non appartiene certo allo standard italiano dei giorni nostri), potrà arrivare molto lontano. Su Rossella Caiani devo dire che nello sguardo e nei lineamenti del viso possiede una calamita eccezionale, e quando inizierà davvero a credere in questa sua grande forza, la svilupperà nella migliore delle maniere. Insomma, sono proprio felice di aver lavorato con loro, ed il regista ha avuto l’occhio lungo a riguardo.

Che cosa ti è rimasto di In the Market?
Sicuramente mi è rimasto appiccicato addosso l’odore forte di carne della cella frigorifera e l’enorme disponibilità dei proprietari del Market che hanno permesso a tutti noi di trasformarlo nella nostra seconda casa e in un set cinematografico per circa 12 ore al giorno.

Descrivi il tuo rapporto con il regista e con la troupe.
Ottimo il rapporto tra di noi. Il cast, ma soprattutto la troupe, erano formati da persone che non superavano i 23 anni. Ogni idea veniva vagliata e decisa in poco tempo, poiché ne avevamo davvero poco a disposizione. Il regista Lorenzo Lombardi e il direttore della fotografia N. Santi Amantini avevano sempre bene a mente il da farsi. La troupe era formata da persone molto premurose ed estremamente gentili. Sono stati una troupe fantastica, anche perché fortunatamente si era creato, tra una pausa e un’altra, un ambiente così perfettamente "demenziale" che stavamo sempre a ridere delle cose più insignificanti. C’era un ragazzo simpaticissimo col segno dei calzini sulle caviglie bianche e le ginocchia bruciate dal sole che sembrava un cartone animato. Tutti erano molto disponibili a rendersi utili e a sdrammatizzare l’ambiente quando diventava troppo serioso.

Qual è il dialogo che ti è rimasto nel cuore?
03:00 a.m., ero in pausa, stavo aspettando di girare e me ne stavo al buio tra gli scaffali del Market a rilassarmi da solo poiché Sergio Stivaletti mi aveva appena imbrattato completamente di sangue, compreso il viso. Da lontano sento due voci femminili avvicinarsi mentre discorrevano tranquille del più e del meno, erano Elisa Sensi e Eleonora Stagi; l’assassino del film che covava in me pensò bene di fare uno di quegli scherzi terribili che non si dimenticano più nella vita, e quando ho visto la luce delle loro torce avvicinarsi sempre più a me, gli sono sbucato di botto fuori sgranando gli occhi e gridando forte. Loro terrorizzate hanno gridato così forte che sono fuggite via ripetendo: “STRONZOOOO”. Ecco, quello è stato il dialogo che più mi è rimasto nel cuore… Scherzo. Il dialogo che più mi è rimasto è stato: “Carne che si disfa e sfilaccia, corpi umani aperti, tavole imbandite per gli animali che siamo”.

Saluta come saluterebbe il tuo personaggio:
LA CARNE VA MANGIATA AL SANGUE!!! MI E’ VENUTO UN LANGUORINO…

OTTAVIANO BLITCH alias "ADAM" for In the Market

martedì 28 ottobre 2008

DAY 19: "Tic-tac"

Cari Blog-nauti,

Tic-tac è un bellissimo intecalare del nostro cattivo di turno: tic-tac, tic-tac, tic-tac... Quest'oggi, l'abbiamo ascoltato varie volte e in sala di montaggio è quasi diventato un tormentone!
In questo post goliardico, vi riportiamo, anche, delle parodie di titoli horror che potrebbero addirsi al nostro film IN THE MARKET:

1 - L'ultimo Market in fondo alla strada
2 - Il Market dopo il cimitero
3 - L'ultimo Market a sinistra
4 - Non aprite quella porta scorrevole
5 - The last night in the superMarket
6 - Doveva essere solo una notte al supermercato
7 - Prima che sorga il sole
8 - Non entrare

Commenta il tuo titolo preferito oppure proponine degli altri. I più belli saranno postati in queste pagine.

Resoconto del giorno: Minuti montati 7 e mezzo, per un totale di 81 minuti.

Sul prossimo post, in esclusiva, l'intervista ad OTTAVIANO BLITCH! Non perdetela!

L.E.N.

lunedì 27 ottobre 2008

DAY 18: "Game-over"

Cari Blog-nauti,
in questi giorni non abbiamo molto da dirvi, perchè non possiamo svelarvi le vicissitudini dei nostri sfortunati ragazzi. Ci stiamo anche adoperando per pensare ai vari teasers e i trailers del film.
Nello scorso fine settimana hanno avuto luogo gli incontri con i compositori delle musiche per il film, Romano Novelli ed Emanuele Frusi, che compongono già da oggi.

Il minutaggio del film è salito a 74 minuti.

Nel prossimo post pubblicheremo l'intervista esclusiva a Ottaviano BLITCH.

L.E.N.

venerdì 24 ottobre 2008

DAY 17: "Final cuts"

Cari Blog-nauti,

oggi ci siamo dedicati alla revisione del montato. Abbiamo rivisto tutto il film e abbiamo affinato i tagli e e i raccordi fra un'inquadratura e l'altra. Poi ci siamo dedicati a delle esportazioni di servizio per la post-produzione audio (curata da Emanuele Frusi) che inizierà a lavorare in parallelo alle ultime fasi di montaggio e alla color-correction poi.
Quindi, non ci siamo portati a casa altri minuti di montaggio, ma sicuramente, la sicurezza di avere un prodotto controllato e con tagli accurati e non da rivedere.

Da lunedì, un'altra settimana in sala di montaggio avrà inizio... Chi lo sa che cosa ci aspetterà!

L.E.N.

=> MARCO MARTINI interview

Cari Blog-nauti,

anche oggi, postiamo 2 post al prezzo di uno: questa qui sotto è l'intervista esclusiva a Marco Martini alias David in "IN THE MARKET" ed il consueto appuntamento con il Diary of the day: DAY 16.

INTERVISTA:

Che cosa è stato per te IN THE MARKET?
IN THE MARKET è stato un progetto interessantissimo, ma in primis è stata una scommessa con me stesso. Spero che sia un trampolino di lancio per noi giovani attori e per tutta la troupe.

Che sensazioni hai avuto quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura?
Sento molto la sceneggiatura, anche perché faccio parte dei quattro sceneggiatori che gli hanno dato vita, e quindi ho curato ogni passaggio dello script, dal soggetto alla stesura finale del tutto, assieme a Lorenzo Lombardi, Eleonora Stagi e N. Santi Amantini. Perciò, mi piace molto, la sento un po’ anche mia e nello scriverla abbiamo cercato di creare una storia semplice e allo stesso tempo molto efficace, curata nei minimi particolari: credo che siamo riusciti a raggiungere questo risultato. Quindi è stato maggiormente emozionante dar vita ad un personaggio che è venuto fuori anche dalla mia fantasia.

Quali sono le differenze e le similitudini fra te e il personaggio?
Una differenza rilevante è che David è riuscito a fare un viaggio con due belle ragazze, mentre una cosa che ci accomuna è che, anche a David, non gli ci sta nessuna. A parte gli scherzi, David ed io ci assomigliamo tantissimo. Siamo due "farfalloni", entrambi protettivi, testardi, impulsivi..

Come è stato il set di In the Market?
Mi sono sempre sentito a mio agio prima e durante le riprese. Mi ricordo che il secondo giorno è stato pieno di inconvenienti: appena si risolveva un problema ne veniva fuori un'altro facendoci ritardare coi tempi. Però siamo sempre riusciti a trovare una via d'uscita.

Che cosa ti è rimasto di In the Market?
Sicuramente è stata una grande esperienza di vita che mi ha aiutato a crescere nel campo artistico. Poi mi ha lasciato tanta nostalgia per il clima che si era creato con la troupe e l'attaccamento al personaggio: è stato come vivere una vita parallela.

Descrivi il tuo rapporto con il regista e con la troupe.
Come ho già detto, il rapporto con la troupe ed il regista è sempre stato ottimo, come una grande famiglia. Abbiamo sempre curato tutto prima di iniziare una scena. Lavorare con loro mi ha divertito.

Qual è il dialogo che ti è rimasto nel cuore?
Quando siamo dentro il market e stiamo mangiando. S'era creata una sorta di intimità mentre parlavamo. Come se, durante le riprese, ci fossimo solo noi tre nel supermercato.

Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato sul set?
La difficoltà più grande... Sicuramente dentro il market, ma ancora non posso svelarla...

Qual è stata la soddisfazione più grande che hai incontrato facendo In the Market?
Le soddisfazioni sono tante ma la più grande, per ora, è stata lavorare con professionisti come OTTAVIANO BLITCH e SERGIO STIVALETTI.

Saluta come saluterebbe il tuo personaggio
HEY...Ciaooooooo.


MARCO MARTINI alias "DAVID" for In the Market


Vi ricordiamo che prossimamente pubblicheremo anche l'intervista esclusiva a OTTAVIANO BLITCH as Adam.


DAY 16: "The Truman show"

Cari Blog-nauti,

70 minuti di montato!
Siccome non abbiamo altro da svelarvi in questi pochi attimi montati quest'oggi, vi raccontiamo di alcune strane coincidenze che ogni giorno incontriamo sul tragitto che facciamo in auto per arrivare da "Castelion" alla sala di montaggio. Sembra di vivere in un film:

ore 08:20 un bambino con suo padre attende lo scuolabus alla curva del paese.
ore 13:15 al supermercato incontriamo sempre il giovane che si fa fare il panino.
ore 13:20 i due fratelli passano con la cartella all'uscita dalla scuola.
ore 13:30 un uomo con la barba e gli occhiali è sempre fuori dal suo negozio.
ore 13:35 la donna della casa sulla curva, puntualmente, stende i panni fuori casa.
ore 13:45 Tony rientra a casa...

Vi ricorda qualche film? A noi sì: "the Truman show"!
Speriamo solo che non sia così veramente. Non vorremmo, un giorno di questi, ritrovarci con l'auto addosso alla parete di un cielo disegnato!

L.E.N.

mercoledì 22 ottobre 2008

=> ELISA SENSI interview

Cari Blog-nauti,

anche oggi, come promesso, vi postiamo ben 2 post al prezzo di uno: questa qui sotto è l'intervista esclusiva a Elisa Sensi alias Nicole in "IN THE MARKET" ed il consueto appuntamento con il Diary of the day: DAY 15.

INTERVISTA:

Che cosa è stato per te IN THE MARKET?
IN THE MARKET è stata una creazione, come aver dato alla luce un figlio. Tutto è nato quando un giorno dell’estate 2006, durante le riprese del film “Life’s But” ho detto in presenza di Lorenzo, Eleonora e Nicola: “Perché non facciamo un film horror ambientato in un market?”. Sinceramente pensavo che non avessero dato peso alle mie parole, invece, nell’ottobre 2007, finiti gli impegni di promozione di “Life’s But”, il regista convocò i componenti della WHITEROSEprd. per parlare di un nuovo progetto. Ed eccolo qui: IN THE MARKET!
Lorenzo Lombardi con la sua mente contorta e la sua grande immaginazione, e grazie ad un documento ritrovato su internet, ha creato dentro di sé una storia, un soggetto… Ma a quel punto aveva bisogno dei suoi più fidati e bravi collaboratori… Così giorno dopo giorno insieme ad Eleonora Stagi, N. Santi Amantini e Marco Martini IN THE MARKET è diventato una sceneggiatura.
Non è stato facile portarlo sullo schermo, poiché abbiamo puntato sulla qualità, e come sappiamo tutti la qualità ha un prezzo alto da pagare, ma dopo tutte le difficoltà ci siamo riusciti.
Ora aspetto solo il passo finale… Di vederlo al cinema!

Che sensazioni hai avuto quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura?
Ho avuto sensazioni molto positive. Ho pensato fin da subito che la sceneggiatura funzionasse, fosse avvincente e che soprattutto ti cogliesse di sorpresa senza essere prevedibile; ho pensato che se fossi uno spettatore sarei rimasto colpito dal cambio di genere che subisce la storia. È una sceneggiatura che non annoia, che ti invoglia a leggere più veloce possibile per vedere come va a finire: figuriamoci con le immagini!

Quali sono le differenze e le similitudini fra te e il personaggio?
Oddio… Questa domanda mi manda in confusione. Allora provo a rispondere… Tra me ed Elisa le similitudini sono molte: IO sono molto positiva come lo è pure lei, ho sempre la battuta pronta (ahahah) e ho sempre voglia di scherzare. Come Elisa penso che la morte è un argomento che non mi riguarda. Sono giovane ed ho voglia di vivere al massimo, con spensieratezza. E spesso le persone a cui sono vicina diventano più positive, compresa la mia negativissima amica Sarah. Oddio… Che sto dicendo? Scusate rileggo la domanda… Ecco rispondo: le similitudini tra me e Nicole non ci sono, perché… IO SONO NICOLE!

Come è stato il set di In the Market?
Il set è stato impegnativo. Dalla mattina presto alla mattina presto, con il massimo della concentrazione e con la voglia di fare bene. È stato un set popolato da giovani che si muovevano come professionisti. Quando arrivavo, e vedevo persone che già da tempo stavano sistemando le luci, scegliendo l’inquadratura, e annotando tutte le posizioni di ogni più piccolo oggetto in modo tale da dare una continuità fra i diversi piani. Pensavo che era mio dovere dare il massimo non solo per la mia immagine, ma per loro.

Che cosa ti è rimasto di In the Market?
Di IN THE MARKET mi è rimasto l’entusiasmo. Ho visto che possiamo fare tanto insieme. Ho visto un continuo scambio di idee e delle scelte fatte con ponderazione e con collaborazione. Ho conosciuto persone fantastiche, professionisti come Daniele Bartoli, che ha messo a rischio la sua vita per girare una scena del film, o come Sergio Stivaletti, che pur essendo il più grande creatore di effetti speciali horror d’Europa e quindi avendo una grande esperienza, ha ascoltato le idee del regista con grande umiltà, ed è stato con noi durante tutte le riprese horror, dimostrandosi non solo un bravissimo professionista ma anche un simpaticissimo amico.

Descrivi il tuo rapporto con il regista e con la troupe.
Il rapporto con il regista e la troupe è stato fantastico: tutti erano molto disponibili alla collaborazione. Mi sono sempre sentita trattata bene da qualsiasi altro membro del set. C’era un buon clima tra noi, tutti eravamo indispensabili l’uno all’atro. Infatti colgo questa occasione per ringraziare tutti quanti.

Qual è il dialogo che ti è rimasto nel cuore?
Ce ne sono tanti che mi porto nel cuore, ma quello del K***-***k è quello che mi fa ridere di più, forse perché conosco il lavoro che c’è stato dietro e onestamente, l’interpretazione di Marco Martini è fantastica. Vorrei spiegarvi cosa dice e che faccia ha mentre lo fa, ma non posso, vi sciuperei la visione del film. Comunque vi giuro che ci sarà da ridere!

Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato sul set?
La difficoltà più grande è stata quella di saper recitare… Sto scherzando. Sembrerà una cavolata ma non è stato per niente semplice tenere gli occhi aperti al sole e far finta di niente mentre giravamo in canottiera con basse temperature. Inoltre dopo alcuni giorni di riprese mi sono rotta il mignolo del piede sinistro ed è stata una grande difficoltà camminare dritta, poggiando il peso sul piede doloroso. In una scena del film si nota, chissà se ve ne accorgerete…

Qual è stata la soddisfazione più grande che hai incontrato facendo In the Market?
Vorrei premettere che i primi due giorni di riprese sono stati un disastro, non trovavamo il modo di inquadrare la jeep da una determinata angolazione, e non abbiamo girato neanche un minuto di film. Ma poi la più grande soddisfazione l’ho avuta il terzo giorno, quando insieme ai miei due “amici Sarah e David” abbiamo fatto un piano sequenza di 16 minuti senza sbagliare né una battuta, nè l’interpretazione della sceneggiatura. Lì, mi sono sentita appagata di tutti gli sforzi fatti durante la preparazione del film: ho visto il volto del regista illuminarsi di gioia.

Saluta come saluterebbe il tuo personaggio:
Cose profonde fratello... YEAAAAHHH!
Vorrei ringraziare in special modo Eleonora Stagi che mi è stata vicina sempre, non solo durante il set, ma nella vita di tutti i giorni. Ringrazio Nicola, o per meglio dire “Spielberg”, il direttore della fotografia, per averci dato del buon tempo atmosferico durante le riprese road, e per aver dato ottimismo e beatitudine al nostro regista. E infine ringrazio di cuore Lorenzo Lombardi per avermi dato l’opportunità di fare il film della mia vita!

Un bacio.

ELISA SENSI alias "NICOLE" for In the Market


Vi ricordiamo che domani pubblicheremo l'intervista esclusiva a MARCO MARTINI as David.

DAY 15: "Record"

Cari Blog-nauti,
è con estremo orgoglio ed entusiasmo che vi annunciamo che oggi è stato battuto il nostro record personale di minuti montati in un giorno: ben 7 minuti!
Ormai è in scena anche un personaggio non troppo perbene che indossa texani marroni e un cappello da cowboy! Se mi trovassi in un market di notte, starei molto attento! Siamo a 67 minuti di montaggio.

STAY HORROR and WE ARE LOST IN THE SUPERMARKET!

L.E.N.

martedì 21 ottobre 2008

=> ROSSELLA CAIANI interview

Cari Blog-nauti,

oggi abbiamo voluto strafare, vi regaliamo ben 2 post al prezzo di uno: questa intervista esclusiva a Rossella Caiani alias Sarah in "IN THE MARKET" e il consueto appuntamento con il Diary of the day: DAY 14.

N.B.: Sull'intervista, abbiamo dovuto censurare alcune parole che avevano riferimenti troppo espliciti agli avvenimenti sulla trama del film.

INTERVISTA:

Che cosa è stato per te IN THE MARKET?
Un’esperienza che certamente mi rimarrà impressa a lungo nel cuore. Il mio primo film, una bella prova da affrontare, in tutti i sensi. E’ un progetto in cui credo molto, così come ci credono le persone che hanno lavorato per la sua realizzazione, e che ancora stanno lavorando per essa.

Che sensazioni hai avuto quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura?
La sceneggiatura mi ha colpita ed entusiasmata da subito, ha spunti molto originali, che raramente si trovano nei film italiani che guardo in genere. Ho trovato i dialoghi tra i tre ragazzi divertenti, scorrevoli, e il resto della storia sempre più interessante; mi sono appassionata leggendo ed incuriosita da come sarebbe andata a finire! Ho pensato da subito che mi sarebbe piaciuto interpretare un ruolo in un film simile, ed avevo ragione.

Quali sono le differenze e le similitudini fra te e il personaggio?
Beh, Sarah è la classica ragazza “per bene”, ricca, perfettina e un po’ viziata. Io sono decisamente molto più “casinista” e disordinata. In effetti, tra noi ci sono molte più differenze che similitudini. Certo è che io non sarei in grado di guidare come si deve una Jeep nemmeno sotto tortura (ma questo la troupe di IN THE MARKET deve averlo decisamente “notato”, ahah). Una cosa che accomuna me e il mio personaggio è il fatto che preferiamo nascondere dietro ad un sorriso e ad un’aria allegra problemi o debolezze varie, in modo da risultare piuttosto solari ed estroverse. E poi, siamo molto, molto superstiziose! Diciamo che se entrambe vedessimo un gatto nero attraversare la strada, avremmo più o meno la stessa reazione... Che non sarebbe quella di investirlo, eh, ma solo di fare gli scongiuri.

Come è stato il set di In the Market?
Impegnativo. Ho dovuto guidare DAVVERO la Jeep, fare sgommate e cose simili... E considerando che al volante sono un piccolo disastro, non è stato semplice le prime volte. Poi man mano mi sono abituata ed è andata molto meglio. Avevamo orari duri, le scene nel Market le abbiamo girate quasi tutte di notte, facendo spesso mattina. Ma è stata un’esperienza bellissima e strana poter restare lì a quell’ora, quando in genere sei abituato ad andarci di giorno, con la gente, con le luci accese, i carrelli, i bambini, i rumori e i suoni tipici di un Supermercato in piena attività. La cosa bella è che dopo un tot di giorni di riprese lì dentro, mi sembrava quasi di “viverci”, tant’è che più volte mi sono appisolata su una delle sdraio in vendita... Ehm...

Che cosa ti è rimasto di In the Market?
Mi ha fatto crescere, certamente. E’ stata un’esperienza del tutto nuova, come ho già detto, che mi ha lasciato molto. Una bella sfida. E poi… Ho conosciuto persone splendide, persone che credono in quello che fanno e che sono decise e risolute ad andare fino in fondo, nonostante la giovane età e i “pochi” mezzi.

Descrivi il tuo rapporto con il regista e con la troupe.
Mentre si lavorava, la serietà e la professionalità sono state alla base di tutto, quasi sempre. Dovevamo rispettare dei tempi ben precisi e quindi spesso non c’era neppure il tempo di stare a ridere e scherzare. Ciò non toglie che, nonostante qualche incomprensione o litigio del momento, mi sono trovata molto bene sia col regista, Lorenzo Lombardi, sia con l’intera troupe. Stavamo a contatto per gran parte della giornata e credo d’aver instaurato con loro un bel rapporto, ci siamo anche divertiti parecchio... Ma penso che il backstage, quando ci sarà, parlerà per me! Devo dire che mi manca un po’ ritrovarmi a fine giornata (o nottata) a cenare (o fare colazione!) tutti insieme e a scambiarci opinioni su come sono andate le riprese, su quelle da fare il giorno successivo o su problemi e aspettative varie.

Qual è il dialogo che ti è rimasto nel cuore?
Mi è piaciuto molto il dialogo in cui Sarah, il mio personaggio, mostra uno spaccato della sua condizione familiare, parlando con una certa ironia rassegnata di suo padre e di sua madre. E’ un momento in cui si può vedere un’altra faccia di lei, che tiene nascosta ai più, ma che tende a venire fuori solo quando è “al sicuro” tra i suoi amici, David e Nicole. E poi, al secondo posto... Ovviamente il dialogo sul K***-***k. Spesso a telecamere spente iniziavamo il dialogo come nulla fosse, stravolgendone parole e significato, e divertendoci un bel po’. Oramai era diventato il tormentone della giornata!

Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato sul set?
Può sembrare forse stupido, ma entrare nella ***** *********** della macelleria è stata la cosa che più mi ha “scossa”. Odiavo quel posto; l’odore della ***** e i ****** ** *** che se ne stavano lì fermi, buoni, buoni, ad osservarmi. Insomma, non è stato semplice, per me, entrare là dentro. Eppure mi sono fatta forza e sono riuscita ad entrare nella ***** senza troppe storie. Ovviamente alla fine della scena ho provato un gran sollievo!

Qual è stata la soddisfazione più grande che hai incontrato facendo In the Market?
Ce ne sono state molte, in effetti. Quando ho accettato di interpretare Sarah, non ero sicura di esserne del tutto in grado, perché ovviamente temevo di sbagliare. Sono soddisfatta di me in generale, per come ho affrontato questa nuova esperienza.

Saluta come saluterebbe il tuo personaggio:
Ciaaaao, ragazzi. E non fumate, che vi fa male e poi vi ritroverete a masticare gomme dalla mattina alla sera come fa quella folle di Nicole!

Bacini.

ROSSELLA CAIANI alias "SARAH" for In the Market


Vi ricordiamo che domani pubblicheremo l'intervista esclusiva a ELISA SENSI as Nicole.

DAY 14: "1 hour"

Cari Blog-nauti,

"1 hour" non è il tiolo di uno psicologico film d'azione alla Tony Scott, ma bensì il minutaggio a cui siamo arrivati oggi. 1 ORA, grande traguardo, quindi per il film che è a 2/3 del montaggio vero e proprio.
Si è già fatta notte nel Market e ora ne succederanno delle belle per i nostri 3 protagonisti. il gioco si fa serio e anche divertente per noi. Come tutte le cose, c'è sempre un punto che tutti aspettano e non bramano altro che arrivi. Bene, quel punto per noi è arrivato e da domani, la paura sarà di casa nella sala di montaggio!

Considerazione personale: abbiamo provato le prime bozze di alcune colonne sonore sopra le immagini e nel vedere le scene in play, ragazzi... L'emozione sale, e sale veramente!

L.E.N.

lunedì 20 ottobre 2008

DAY 13: “R 101 & Gerry Scotti”

E' vero, un pò gongoliamo, perchè ieri, domenica 19 ottobre 2008, facendo del normale zapping radiofonico veniamo colpiti dalla magnetica voce di Gerry Scotti su RADIO 101 che durante la sua rubrica radio domenicale "CENTOUNO PERCENTO", intorno alle 12:45, parlava delle e-mail degli ascoltatori e ad un certo punto ha detto le parole "IN THE MARKET".
Siamo rimasti basiti, non ce lo aspettavamo, non potevamo credere alle nostre orecchie, Gerry Scotti che parlava di noi, del nostro film e del nostro blog e invitava tutti a venirlo a visitare.
E' stato fantastico e appagante. Grazie Gerry!

Parlando di oggi: è iniziata una nuova settimana di montaggio. Ci siamo dedicati a sistemare i raccordi fra le varie scene inserendo le parti che su ogni buon road-movie vi sono, ossia i campi lunghi o meglio lunghissimi in cui le auto sfrecciano nelle lande più disparate, nel nostro caso una jeep cavalcata da tre ragazzi.

Fatto ciò, abbiamo continuato all'interno del Market, con la scena della toilette. Siamo a quota 56 minuti montati e tutto va bene. Ogni giorno che passa il film sta prendendo forma sempre di più sotto i nostri occhi e le nostre mani...

L.E.N.

THE NEW ITALIAN HORROR

“IN THE MARKET”

the new Italian HORROR-movie - Il nuovo HORROR italiano

Dopo Dario Argento, la nuova frontiera del cinema horror italiano, sta per arrivare!

Eli Roth l’ha già definito “TERRIFICANTE”!

Se vi siete sconvolti con HOSTEL o SAW, ancora non avete visto niente… Il film che stravolgerà i canoni dettati dal cinema horror internazionale a cui tutti siamo abituati!

IN THE MARKET è la prova che si può fare un buon film anche con un budget ridotto, ma avendo grandi collaborazioni (effetti speciali make-up: Sergio STIVALETTI) e un ottimo cast (Ottaviano BLITCH, Marco Martini,Elisa Sensi, Rossella Caiani, Gloria Coco, Massimiliano Vado, Claudio Bellanti, Silvano Granci e Eleonora Stagi).

Scoprite tutto su questo nuovo film che sta già spopolando su internet e leggi le INTERVISTE ai protagonisti che saranno postate da oggi.

Continuate a seguirci anche nei prossimi giorni, ti daremo importanti novità, ogni giorno!

STAY HORROR!

venerdì 17 ottobre 2008

DAY 12: “Welcome in the market”

Cari Blog-nauti,

ebbene sì, siamo ufficialmente e finalmente dentro il "terrificante market". I nostri personaggi sono entrati nel supermercato e da qui in poi le cose cambieranno. Cambio di registro al film, cambio di regia, cambio di stile.

Quest'oggi siamo arrivati a 53 minuti di montaggio. Da ieri non abbiamo montato molto, perchè ci siamo dedicati a rivedere tutto il film dall'inizio e a modificare ed affinare i raccordi dei camera-car e delle tante altre concitate scene con jeep ferma.

Onestamente con una visione d'insieme, possiamo affermare che le scene si susseguono ritmate e amalgamate fra loro e 50 minuti di film volano in 30 minuti come sensazione; quindi il tempo vola alla visione di IN THE MARKET, scandito dai dialoghi "tarantiniani" che i 3 ragazzi affrontano.

Siamo molto soddisfatti del risutato raggiunto con queste 2 settimane di montaggio e poco più, siamo oltre la metà del film e la prossima settimana si prospetterà molto entusiasmante e "horrorifica", il che non guasta mai. Tutto il montaggio che abbiamo fatto sin d'ora non è stato che un "antipasto" di quello che accadrà ora e del divertimento che ci sarà a montare le scene del market, entrando nel vivo dell'horror più crudo.

STAY HORROR AND SCREAM MUCH!

L.E.N.

giovedì 16 ottobre 2008

DAY 11: "The last camera-car"


Cari Blog-nauti,

dopo essere stati a vedere "The Mist" al cinema (sapete un film horror incentrato in un supermercato, non ci poteva sfuggire), siamo tornati a casa e vi scriviamo per aggiornarvi sul progredire del vostro film preferito: "IN THE MARKET".

Oggi è andata alla grande, abbiamo portato a casa ben 5 minuti e siamo arrivati ad un totale montato di 51 minuti. Non male affatto, ormai la metà del film è stata scavalcata e i nostri personaggi domani entreranno nel fantomatico Market fuori città. Ebbene sì, quello di oggi è stato ufficialmente l'ultimo camera-car montato nel film e un pò a malincuore ci dispiace, ma d'altro canto siamo stra-carichi per entrare nel vivo dell'horror fra gli scaffali del supermercato.

Vi anticipiamo che dalla prossima settimana saranno on-line, una al giorno, nell'ordine Rossella Caiani, Elisa Sensi e Marco Martini, le interviste in esclusiva ai tre attori protagonisti. Riporteremo le loro risposte alle nostre domande su "In the Market", su come è stato e su come sarà... NON PERDETELE!

L.E.N.

mercoledì 15 ottobre 2008

DAY 10: "Che cazzo ti prende?"


Cari Blog-nauti,

Oggi pomeriggio abbiamo ripreso il montaggio, dalla scena della cabina telefonica, che è stata terminata questa sera. Siamo a quota 45 minuti, questo significa che siamo a metà dell'opera.

L.E.N.

"FRITTO MISTO"

Cari Blog-nauti,

oggi facciamo il resoconto della giornata scorsa (martedì 14/10/2008), dato che ieri sera eravamo abbastanza stanchi, visto che siamo rincasati a "Castlelion" molto tardi.

Il nostro martedì è stata una giornata molto intensa:

Ci siamo alzati di buon'ora ed abbiamo fatto la nostra prima tappa a Terni intorno alle 09:00. Qui abbiamo incontrato i creatori di mauxa.com, attraverso il quale si occuperanno di promuovere il nostro film seguendo in esclusiva le varie fasi da ora in poi ed aiutandoci come ufficio stampa.

Successivamente ci siamo mossi verso Roma, per incontrare, in tarda mattinata, Sergio Stivaletti (il nostro maestro di special FX), che ci ha accolto presso gli studi del suo laboratorio "Digital" (dove nascono e prendono vita le sue creazioni computerizzate). Abbiamo pranzato assieme mangiando frittura di pesce e verdure grigliate, parlando del più e del meno riguardo gli FX "splatterosi" di IN THE MARKET, del pacchetto film "Fantastic Forge" di cui facciamo parte con il nostro film e di altre questioni varie.

Alle 16:00, abbiamo concluso la chiacchierata/pranzo con il nostro "mentore" Sergio e alle 18:00 abbiamo incontrato in un cafè, davanti al teatro Palladium di Garbatella (ormai "famosissimo" quartiere che da film come "Roma città aperta" o "Ladri di bicilette" è passato a ospitare una fiction molto in voga nelle famiglie italiane "I Cesaroni" - gran bel passo!), P. Caruso, la nostra responsabile di distribuzione, con la quale abbiamo discusso della distribuzione, appunto, e della promozione del film (dai flyer ai press-book, dal trailer cinematografico a quello radio e soprattutto dell'affisso, ossia il manifesto ufficiale del film, che sarà quello sia per l'Italia che per l'Estero).

Infine alle 21:00, abbiamo cenato con un ottimo panino "pulp" al BURGER KING, e siamo tornati alla nostra dimora e stanchi morti ci siamo infilati sotto le coperte ed abbiamo fatto sonni e sogni profondi, tranne Lorenzo che si è svegliato in piena notte colpito da un forte mal di testa dovuto da pensieri ricorrenti che si intrecciavano nella sua mente e che riguardavano il futuro del nostro tanto amato "IN THE MARKET".

A presto!

STAY HORROR!

L.E.N.

lunedì 13 ottobre 2008

DAY 9: "Top-secret meetings"

Cari Blog-nauti,

un'altra settimana di montaggio è iniziata:
come prima cosa, questa mattina, ci siamo dedicati alla visione delle ultime scene montate venerdì scorso e le abbiamo perfezionate nei tagli e nel ritmo.
Poi abbiamo scelto e montato il piano sequenza in camera-car del dialogo post-rapina dei ragazzi.
Infine abbiamo impostato il lavoro per mercoledì, scegliendo i ciak giusti della scena della cabina telefonica.

Qualche astuto lettore, potrà dire: -Ma domani non montate?
E noi, rispondiamo: -"Purtroppo", NO!

Domani ci recheremo in visita top-secret (perchè neanche i più fidi collaboratori della WHITEROSEprd., sanno di che si tratta) a Terni e poi Roma per ben 3 IMPORTANTISSIMI appuntamenti riguardanti il destino di IN THE MARKET: Marketing, Special FX and Distribution!

Montaggio? Siamo a 41 "fottuti" minuti.

STAY HORROR!

L.E.N.

venerdì 10 ottobre 2008

DAY 8: "Weekly slide"

Cari Blog-nauti,

oggi vi presentiamo il resoconto della settimana attraverso la selezione di alcune foto scattate durante il montaggio.

Intanto oggi abbiamo raggiunto i 38 minuti.

ps. continuate a seguirci e a commentare...

Ciao e alla prossima settimana

STAY HORROR WHEN YOU SHOP IN THE MARKET!


L.E.N.

giovedì 9 ottobre 2008

DAY 7: "Video-interview"

Cari Blog-nauti,

oggi pubblichiamo come post una video-intervista del regista Lorenzo Lombardi in sala di montaggio di "IN THE MARKET", durante una pausa:

ps. dopo il titolo il video continua.....

Siamo a quota 34 minuti.

L.E.N.

mercoledì 8 ottobre 2008

DAY 6: "Indie horror"

Cari Blog-nauti,

Siamo tornati dal casting serale per il film "Faust Forwardd" nuovo film della Rubaffetto Entertainment del nostro amico Federico Sfascia.
Per questo motivo il post di oggi sarà breve: la giornata è andata, come ormai di consueto, molto bene ed anche oggi siamo riusciti a montare 6 minuti di film veramente buoni. Abbiamo raggiunto la quota dei 30 minuti (31 per essere pignoli), e siamo più che soddisfatti: siamo arrivati alla fatidica e centrale scena della rapina, che ci ruberà un pò di tempo per essere montata ad "opera d'arte", dato il numero di personaggi, azioni e dinamiche che la stessa presenta.
Inoltre durante la giornata abbiamo anche avuto piacevoli notizie sul futuro di IN THE MARKET, che ci fanno ben sperare.

Qui di seguito vi lasciamo un articolo su IN THE MARKET del portale web "INDIE HORROR", scritto dall'amico Paolo Corridore, che gentilmente ringraziamo.
Leggete, e STAY HORROR!

L.E.N.

Work in progress: IN THE MARKET di Lorenzo Lombardi

"David, Sarah e Nicole hanno da poco finito il college. È una calda giornata di luglio quando decidono di partire per quell’attesa vacanza che avevano sempre sognato. Un viaggio avventuroso senza meta per scoprire posti nuovi, con prima tappa il concerto dei “GTO”. Le cose però iniziano a complicarsi quando i tre amici sostano per fare benzina evengono derubati di soldi, documenti e cellulari. Scioccati, si fermano alla prima area di sosta con cabina telefonica per avvertire la polizia.
Purtroppo la linea è isolata e sono costretti a risalire sulla loro Wrangler Jeep sino all’arrivo ad un MARKET, dove andranno in bagno per fare la fatidica telefonata.
Dopo l’ingresso nel MARKET, i loro programmi verranno stravolti dall’insolita idea di nascondersi nella toilette per poi passare la notte al suo interno. Il tutto inizia nell’inconsapevolezza del divertimento più sfrenato, prendendo però una brutta piega, quando, qualcuno entrerà nel MARKET per macellare…Ma non carne animale…

Questo è IN THE MARKET il lungometraggio della WHITEROSE PRODUCTION, attualmente in fase di post-produzione.
Una vera e propria scommessa quella fatta dagli ideatori di questo Splatter/Slasher che, speriamo, si imporrà non solo sul mercato dei film indipendenti ma anche nei normali circuiti cinematografici.
Devo dire che le premesse ci sono tutte, il loro blog (che puoi vedere cliccando qui) è molto visitato e in esso potrete trovare tutte le curiosità e i retroscena di questo film che, fin dalla sua stesura, ha avuto la benedizione di sua maestà Eli Roth che lo ha definito TERRIFICANTE!
Da tempo si sta cercando di riportare il cinema italiano agli antichi fasti e questi ragazzi, giovanissimi peraltro, hanno deciso di farlo partendo dal genere che negli anni ‘80 ci ha resi gloriosi: l’HORROR.
Naturalmente sono consapevoli che gli anni ‘80 sono finiti, siamo nel 2008 e bisogna ricontestualizzare, contaminare, sporcare ad arte questo genere che il regista, Lorenzo Lombardi, ha definito Spaghetti-Horror!
Durante quest’estate la WhiteRose prd. ha fatto tremare la Val Tiberina con questa pellicola che inizia come un road-movie e finisce per diventare una carneficina completa, ad opera di un efferato killer interpretato da Ottaviano Blitch (che tra le tante attività è anche "Voce della notte" del “Virgin Motel” su Virgin Radio).
Il maestro Sergio Stivaletti, che molto spesso coproduce le opere di registi indipendenti, ha firmato gli effetti speciali di IN THE MARKET. A questo punto…speriamo di vedere presto al cinema IN THE MARKET."

Paolo Corridore

martedì 7 ottobre 2008

DAY 5: "Yeko"

Cari Blog-nauti,

anche se dovremmo scrivervi tutto il post al contrario non lo faremo, perché siamo magnanimi nei confronti dei nostri cari lettori. Ci limiteremo a dirvi la versione al contrario del titolo “TEKRAM EHT NI”, che più che un titolo di un film sembra una minaccia egizia e forse fa anche molto slovacco, che non guasta mai.

Spighiamo il titolo del post: “Yeko” è la parola che oggi ci è rimasta più in mente, perché l’abbiamo sentita sino alla sfinimento per raccordare le numerose inquadrature in primo-piano con il totale dei 3 ragazzi sulla jeep. Infatti “Yeko” in rewind non significa altro che “OKAY”! E onestamente dovreste sentirla con le vostre orecchie detta con enfasi da Sarah o Nicole nel film! Fa sbellicare dalle risate.

Oggi siamo arrivati a 25 minuti e mezzo e quindi ci riteniamo soddisfatti, anche perché abbiamo avuto una mezz’ora in meno del solito, perché Daniele, il nostro montatore, è dovuto andare dal dentista, ma non lo dite a nessuno, perché lui è un nostro assiduo lettore e quindi potrebbe prendersela! Ciao Dani!!! - Domani ci riempi di botte.
Siamo molto ironici, oggi, anche perché abbiamo avuto due bellissime notizie:

1. Ci hanno invitato in radio per un’intervista, di cui ancora non possiamo dire la stazione fino a che non ci confermano la data per la registrazione.

2. Presto entreremo in collaborazione con un nuovo network on-line di free-press sul cinema, dove “IN THE MARKET” diventerà un evento di lancio di questo nuovo canale internet.

Quindi alla grande ragazzi e RORROH YATS!

L.E.N.

lunedì 6 ottobre 2008

DAY 4: “No. Dai. Diccelo!”


Cari Blog-nauti,

oggi? Eh, oggi solo 2 minuti! Siamo a 20 minuti e mezzo di montato, ma come? Siamo molto entusiasti del lavoro della giornata, perchè le inquadrature si susseguono ritmiche e piacevoli come ci immaginavamo su carta. Il film sta prendendo sempre di più la piega che ci eravamo prefissati.

"L'ora et labora" che ha scandito il 6 ottobre è stata l'enfatizzata battuta di Elisa Sensi as Nicole nel film IN THE MARKET, che citiamo anche nel titolo del post, ovvero "No. Dai. Diccelo!". Come avrete capito gli inconsueti punti che dividono le parole sono le pause che l'attrice ha fatto sue nella scena della barzelletta (di cui, ci dispiace, ma non possiamo svelare l'argomento...). E non dite "No. Dai. Diccelo!", perchè tanto non ve lo possiamo dire!

Da sottolineare anche la "cazzuta" interpretazione di Marco Martini as David nella scena del "K***-***k" che risulta spontanea, fresca e "cazzuta" e di Rossella Caiani as Sarah che gli risponde a tono con leggiadre battute di autoironia sulla propria condizione familiare.

Quindi, che dire, un cast di giovani attori promettenti che anche con tutte le sporcature di un montato non missato, fanno venir fuori l'anima vera e pura di tre ragazzi in viaggio.

Noi? Come al solito, un pò "lessi", concedete il termine, visto la trama di IN THE MARKET, ma pronti a mettercela tutta e non solo per creare qualcosa di nuovo e stravolgente.

STAY HORROR WHEN YOU SHOP IN THE MARKET!

L.E.N.

venerdì 3 ottobre 2008

DAY 3: “Vaf-fan-cu-lo”

Cari Blog-nauti,

scusateci la parolaccia in spelling sul titolo del post, ma oggi ci voleva proprio. Una giornata all’insegna del “Vaffanculo”, l’intercalare più usato nel cinema americano: il famosissimo “FUCK”. Ebbene sì, abbiamo montato la prima scena dei rapinatori fermi alla piazzola di sosta, dove di “Fuck” ce ne sono solo due ma per le tante volte che li abbiamo dovuti sentire oggi… ne abbiamo fin sopra i capelli!

È stata dura raccordare i campi larghi della jeep in avvicinamento, con i ragazzi a bordo, e i rapinatori sullo sfondo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e anche oggi ci siamo intascati i nostri 7 minuti di montaggio, che sono moltissimi! Siamo a quota 18 minuti e mezzo e tutto va bene! Il film sta prendendo sempre più forma, anche se bisogna avere grande fantasia a pensare il prodotto finito, visto che ancora mancano tutti i passaggi che lo renderanno tale: missaggio audio, effetti audio, color-correction, colonne sonore…

Finora la recitazione del cast e le belle locations di IN THE MARKET la fanno da padroni.

Intanto siamo rincasati in Alta Valle del Tevere per ripartire lunedì con tante nuove scene da montare, quindi buon fine settimana a tutti e vi ringraziamo di seguirci.

L.E.N.

giovedì 2 ottobre 2008

DAY 2: “Piccolo Marshmallow”


Cari Blog-nauti,

un altro giorno di montaggio è terminato: sveglia alle 7:00 am, colazione americaneggiante, e di corsa alla sala di montaggio.

Abbiamo intitolato questo post “Piccolo Marshmallow” perché è la frase ricorrente del giorno, visto che ci è entrata in testa dopo averla sentita infinite volte, per raccordare le varie inquadrature del primo camera-car di IN THE MARKET.

Esito della giornata, che dire: Ottimo. Siamo a 11 min. e mezzo, il che vuol dire, che abbiamo montato più di ieri.

E ora mentre vi scriviamo a ritmo di musica dalla nostra camera “237”, ascoltiamo il nostro “cattivo” OTTAVIANO BLITCH su Virgin Motel.

L.E.N.

mercoledì 1 ottobre 2008

DAY 1: “5”

Cari blog-nauti,

il primo giorno sta già per terminare. Un giorno all’insegna del 5 ed è per questo che abbiamo deciso di scrivere questo post in 5 articoli:

1. Per fare il montaggio di IN THE MARKET ci siamo spostati nei dintorni di Perugia, trasferiti in un piccolo bilocale nella località di “Springfield” dove dividiamo un “Letto a tre piazze”.

2. La sveglia suona molto presto, e facciamo un’abbondante colazione di pancake e uova strapazzate.

3. Raggiungiamo la nostra FULL-HD sala di montaggio, dove ci aspetta il nostro montatore Daniele.

4. Dopo aver aperto il progetto, presi dall’entusiasmo ci siamo detti che avremmo montato in media 2 minuti a giorno.

5. Oggi ne abbiamo montati 5.

Lorenzo, Eleonora, Nicola

POST-PRODUCTION DIARY

“Cari blog-nauti,

oggi è un giorno importante per IN THE MARKET, perché abbiamo dato inizio alla prima fase di post-produzione del film con il montaggio e per celebrare questo e tenere aggiornati tutti voi sull’evoluzione del lavoro, abbiamo deciso di redarre da ora in poi un DIARIO DI LAVORAZIONE, dove ci divertiremo a scambiare con voi le nostre impressioni, emozioni, paure, tensioni e tutto ciò che ci riserverà il futuro.

È per questo che questo e i post seguenti saranno improntati come un diario, saranno aggiornati assiduamente con notizie foto e video e soprattutto avranno un linguaggio confidenzialmente PULP. Concedeteci questa licenza e vi promettiamo che non ve ne pentirete.”

L. Lombardi