venerdì 21 marzo 2008

ITALIANS DO "EAT" BETTER!

Esatto, <<ITALIANS DO "EAT" BETTER!>> così cita il post che abbiamo scovato in rete e che parla di noi (WHITEROSEprd.) e di "IN THE MARKET".
Italia, terra del mangiar bene e della buona cucina! E' proprio vero, basta prendere i giusti ingredienti, amalgamarli assieme, creare quella magica alchimia di abbinamenti, ed il gioco è fatto: IL PIATTO E' PRONTO e lo si può gustare. Italia, Patria dello star bene a tavola e delle buone forchette... CHE TUTTO QUESTO C'ENTRI in IN THE MARKET?

Gli amici di WWW.HORROR.IT hanno fatto le loro considerazioni e se fosse il gioco della "Mosca Cieca", quasi verrebbe da dire: "FUOCHINO"
L'articolo che vi riportiamo qui sotto è stato scritto da Daniele "Danno" Silipo, il 14 Marzo 2008.

GUSTATEVELO:

<<In the market, produzione indipendente targata Witherose, combattiva casetta cinematografica che all’attivo vanta una bella manciata di corti, lunghi e spot. Quello che, in questo caso, ha catturato la nostra attenzione, sono i ragazzi dietro In the market che, nella promozione del film, sembrano guardare a Cloverfield. Dicendo poco e niente sulla loro opera, stuzzicano entusiasmi e curiosità.
Il blog dedicato al progetto è attivo già da qualche mese ma, tra post ammiccanti, incitazioni alla rinascita del genere in Italia e toni entusiastici (“Vi abbiamo detto che questo nuovo splatter film sarà originalissimo…”), del film si accenna soltanto senza mai svelare troppo: giusto quel che serve per fomentare l’appassionato a caccia di novità. Non a caso visite e commenti sul sito aumentano a vista d’occhio e, nonostante l’opera sia ancora in pre-produzione, ha iniziato da un bel pezzo a far parlare di sé. Insomma, fino ad ora, la scelta si è rivelata vincente.

Da quel poco che si capisce, siamo in grado di dire che il film è uno splatter on the road, che è tratto da una storia vera e che, secondo voci mai confermate (chi tace acconsente?), ci saranno quei famelici cannibali tanto cari al nostro bel cinema horror che fu. Tra i registi ispiratori di cotanto sforzo, lo staff del progetto cita Eli Roth, James Wan, D. L. Bousman, Mario Bava e l’immancabile Quentin Tarantino. Inoltre, il giovane regista Lorenzo Lombardi - accompagnato da tutta la troupe - il mese scorso, si è recato nei boschi tra Umbria e Toscana alla ricerca di una location per In the market ed è ritornato a casa con il giusto materiale per tirare fuori un nuovo film da 60 minuti dal titolo: 16.02.08, vero e proprio progetto collaterale (trovate il trailer al post di MERCOLEDI' 27 Febbraio 2008).

Intanto sul blog del film, senza alcun timore, si rincara la dose gettando sempre più legna sul fuoco: “In the market, si ispira ad un evento realmente accaduto: una storia vera. Se 2+2 fa 4, questo è un horror che prende spunto da un fatto reale e quindi è ancora più sconvolgente di un normale horror. (…) Ancora non è tempo per dire molto di più, ma vi assicuriamo che quello che leggerete non vi farà più dormire sogni tranquilli e soprattutto cambierà il vostro approccio con la vita di tutti i giorni”. E ancora: “In the market potrebbe avere i requisiti giusti per diventare un film manifesto (questo è quello in cui noi crediamo) per la rinascita del cinema horror italiano, che dagli anni ’70-’80 a oggi, ha avuto sporadici, se non nulli, film usciti nelle sale a grande scala”.
Non so voi, ma io credo che se il film non sarà all’altezza di queste premesse, i ragazzi di In the market, dovranno vedersela con qualcosa di ben più pericoloso dei cannibali: i fan inferociti! Per il momento siamo fiduciosi>>.

Grazie infinite a HORROR.it

mercoledì 19 marzo 2008

Da oggi anche su "RB CASTING"

Dopo gli articoli su “CONCEPT MAGAZINE” di Marzo e sulla rivista per eccellenza dei casting “PROVE APERTE” sempre di questo mese, il Casting di IN THE MARKET sbarca da oggi anche nella newsletters dell’importante “RB CASTING” (RB Casting Professional anno III N.11,18 Marzo 2008) e fra le pagine dell’omonimo sito internet (http://www.rbcasting.com/web/guest/home) che gestisce il più grande archivio casting italiano!

Le parole con il quale è stato definito il nostro progetto sono:

“A breve partirà un nuovo progetto di un giovane regista indipendente che ha già diretto nel 2006 "LIFE’S BUT". Si tratta di un road movie che si sviluppa in un horror/splatter alla Tarantino. Il cast è aperto sia per i ruoli principali che per i secondari.”
RB Casting

Grazie mille a RB Casting, Prove Aperte e Concept Magazine.

martedì 18 marzo 2008

BLOODY BISTURI top-secret

Cari lettori del blog,

vi ricorderete sicuramente i post dei primi giorni di febbraio in cui si anticipava che a breve avremmo svelato una verità sensazionale riguardo la storia così inquietante e soprattutto top-secret di IN THE MARKET.

Bene, è giunta l’ora di iniziare a dare gli indizi su che cosa si cela dietro tutto ciò! Credo che sia chiaro sin da prima di questo post che il film è ISPIRATO AD UNA STORIA VERA! Dunque questo è il primo elemento che dovrebbe far riflettere. Se è ispiarto ad una storia vera ed è un horror, vuol dire che quello che verrà raccontato nel film potrebbe succedere a chiunque e soprattutto che a QUALCUNO E' SUCCESSO!
Prima di lasciarvi a bocca aperta era doveroso fare un riepilogo dei Padri nazionali ed internazionali dell’horror, dello splatter e quindi del cinema di genere. Andare indietro nel tempo alla nascita di questo dato genere ed elogiare un certo tipo di cinema che oggi non si fa più o perlomeno molto poco, se non in maniera indipendente.

Credo che il cinema indipendente sia una costola importante e che stia diventando sempre più grande anche in Italia. IN THE MARKET è un progetto a cui crediamo molto e questo è basilare. È un film che tende le mani all’indipendente ma che potrebbe germogliare ancora meglio se sotto l’ala di una produzione, ed è per questo che stiamo facendo visionare una brochure di presentazione del film a numerose case di produzione.

Intanto, le prenotazioni per il casting artistico e tecnico stanno avendo un grande riscontro e sono giunte alla nostra e-mail numerose richieste da parte anche di volti conosciuti del cinema e delle serie-tv italiane. Inoltre il fiore all’occhiello potranno essere le collaborazioni con dei grandi nomi del "dietro le quinte" italiano che sono osannati in Italia e all’Estero. Ancora non facciamo nomi finché la cosa non è stra-sicura, ma quando lo sarà vi sveleremo chi sono questi grandi Maestri.

Al prossimo post con la sconvolgente notizia!

giovedì 6 marzo 2008

NUOVO CINEMA... SPLATTER!

DARIO ARGENTO - NEIL MARSHALL - TAKASHI MIIKE

UN NUOVO CINEMA E' POSSIBILE (?!)

“IN THE MARKET” potrebbe avere i requisiti giusti per diventare un film manifesto (questo è quello in cui noi crediamo) per la rinascita del cinema horror italiano, che dagli anni ’70-’80 ad oggi, ha avuto sporadici, se non nulli, film usciti nelle sale a grande scala.

Per esempio, fra i pochi che sono usciti vi sono quelli di Dario Argento. Molte case di produzione non hanno il coraggio di investire su progetti nuovi, quindi considerati rischiosi, ed è per questo che non s’investe nell’horror in Italia, ma si preferisce andare sul sicuro con i “cine-panettone” e i film del filone adolescenziale (sempre con rispetto parlando) come “Notte prima degli esami”, “3 metri sopra il cielo”, “Melissa P.”, “Ho voglia di te”, “Come tu mi vuoi”, “Scusa ma ti chiamo amore”, che vanno bene al box-office ed hanno un format collaudato che limita i rischi, anzi li annienta. Non che questo non vada bene, ma bisognerebbe, ogni tanto, avere la voglia di innovare e rinnovare; dopotutto se la prima volta non si fosse “rischiato” con “3MSC”, oggi, non vi sarebbero gli altri.

L’horror è un genere che in Italia, negli anni passati, ha fatto scuola o perlomeno culto. Molti dei più famosi registi di genere mondiale come Eli Roth, Neil Marshall, Takashi Miike, si ispirano ai pilastri italiani Dario Argento, Mario Bava, Lucio Fulci, Ruggero Deodato, Segio Martino, Umberto Lenzi, rilanciandoli, alle volte, internazionalmente (basti pensare alla t-shirt con su scritto “CANNIBAL HOLOCAUST” che Eli Roth ha indossato durante le riprese di HOSTEL pt.II).

Una rinascita di questo genere, oltre che auspicabile, potrebbe anche essere strategia nel far ricredere sul cinema italiano. Attenzione con questo non voglio dire che non ci siano rari esempi di ottimo cinema “made in Italy”, anche in questo momento; è solo che manca uno stravolgimento e qualcosa in cui credere.

Ci siamo mai chiesti perché l’horror americano è sempre in auge, anche in Italia? Oppure… Gli italiani che vanno a vederlo, e se ne appassionano, non potrebbero amare, anche maggiormente, un horror italiano?

Noi, per il momento, speriamo che “IN THE MARKET” possa diventare cult, anche se non sappiamo se questo accadrà mai, perché infondo, molto spesso, IL CINEMA PER I REGISTI E’ UN’ARTE E PER I PRODUTTORI UNA MACCHINA DA SOLDI!

Lorenzo Lombardi