giovedì 25 settembre 2008

COMING SOON 2009

Questa è la prima locandina ufficiale di IN THE MARKET.

L'immagine è stata interamente disegnata e curata dal giovane illustratore Andrea Brizi, del quale abbiamo già parlato a sufficienza nel post precedente.
Sono stati poi aggiunti titoli e vari ritocchi in grafica.

Ora tocca a voi! Esprimete tutto ciò che questo manifesto vi trasmette, analizzatelo e fateci sapere cosa si evince della storia, e del film in generale.

Lasciate i vostri commenti, anche sulla qualità di questo primo poster di IN THE MARKET!


STAY HORROR!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ma per disegnare una targa...non vi conveniva una foto ritoccata?
se avete a disposizione un disegnatore...fategli disegnare qualcosa di potente o evocativo!!
tipo le vecchie locandine dei film di Mario Bava, o quelli degli horror anni '30...
questo è il mio consiglio...per il resto...bravi e in bocca al lupo, per la passione che ci state mettendo, sperando sia incanalata a dovere!!!!
-Federico,quello di Foligno, che gli horror gli piacciono tanto e che gli è piaciuto tanto anche Life's But.

WHITEROSE PICTURES ha detto...

Grande e mitico Sfascia, grazie per il prezioso commento!

Anonimo ha detto...

quando vedrò i trailer alla tv per pubblicizzare il film??? da chi sarà distribuito? pensate di organizzare una pirma speciale dalle nostre parti?

WHITEROSE PICTURES ha detto...

Ciao,

contiamo di finire la fase di post-produzione entro fine anno e di poter pubblicizzare l'uscita del film nei primi mesi del 2009, ma queste fasi verranno meglio specificate nelle prossime settimane, quando avremo degli incontri con la distribuzione che si è proferta di darci una mano nella distribuzione. Ancora quindi non possima fare il nome o i nomi dei distributori, un pò per scaramanzia e un pò per correttezza visto che siamo in fase di trattative proprio in questi giorni. Non appena sarà qualcosa di ufficiale o ufficioso, lo faremo sapere.

Per quanto riguarda una proiezione "speciale" dalle nostre parti credo che sarà doverosa e anche giusta da organizzare, ma non prima di Marzo 2009. E comunque anche questa decisione varierà in base alle scelte distributive che verranno apportate.

Grazie da tutto lo staff di WRprd. per l'interessamente e continua a seguirci.

Anonimo ha detto...

La locandina mi piace troppo. Non sono d'accordo con l'utente che tira in ballo le foto ritoccate e poi fa riferimento alle locandine anni '30. Secondo me la locandina fa la sua figura, perchè unisce l'aspetto moderno (cioè una targa insanguinata in primo piano) e il classico stile (cioè il disegno, oramai quasi del tutto tralasciato nelle locandine degli horror e non solo). Bisogna ricomiciare a ri-utilizzare i disegni, magari adattandoli a soggetti (e oggetti) più attuali, come sapientemente fatto in questo caso. La cosa vale sia per il cinema che per i dischi. Comunque, il mondo è bello perchè è vario.

Luca "El Pata" Corsi

WHITEROSE PICTURES ha detto...

Grazie Pata,
fa sempre piacere ricevere dei commenti positivi sul nostro lavoro, specie se da amici come te!

E' giusto quello che dici e Brizi ha fatto uno splendido lavoro nel creare questa locandina che non è solo un disegno, ma è ricca di citazioni e richiami al film stesso e non solo!

Ciao

Anonimo ha detto...

a Luca!
io sono il primo a dire che bisogna tornare ai disegni, ed era proprio quello il senso del mio discorso.
lo faccio anche di mestiere, il disegnatore (a volte anche per i dischi), quindi figurati se non sono d'accordo!
dicevo solo che, visto il soggetto ritratto, andava bene anche una foto ritoccata, visto che non c'è una rielaborazione grafica che si discosti in qualche modo da quello che può fare una foto.
(leggi:colori,grafismi, pennellate che evochino, in questo caso, la violenza).
ho "tirato in ballo" le vecchie locandine proprio per dire che, pur partendo da soggetti di qualsiasi tipo(che potevano essere anche fotogrammi del film) erano il risultato di un lavoro grafico, compositivo e cromatico che andava a sfruttare le potenzialità (infinite rispetto al limite di realismo imposto dalle foto)del disegno.
non sono entrato in merito della qualità del disegno (anzi, ho fatto i complimenti) o della locandina, anche perchè, a me il disegno piace eccome!

tutto qui.
volevo puntualizzare.
tanto più che quel che si richiede sono commenti o consigli.
la mia intenzione non era screditare (figuriamoci, stimo moltissimo il lavoro e la passione di questi ragazzi), volevo solo dare un consiglio.
poi uno decide quel che fare e lo fa al meglio.
secondo me.
perchè come dice Clint Eastwood, le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue.
...
Grande Clint!

Anonimo ha detto...

per me l'immagine della targa storta è macchiata di sangue non riconduce pienamente al tema di in the market...premettendo che io non so la trama credo che l'immagine della locandina dovrebbe essere più itinerante al titolo...sono daccordo con chi dice che bisognerebbe dare più un fascino artistico alla locandina perchè altrimenti si rischierebbe di far passare in secondo piano la bravura del disegnatore...naturalmente si vede che il disegno è graficamente ottimo e che può sembrare realmente una foto e questo è eccellente ma colui che guarderebbe la locandina non darebbe importanza all'immagine perchè essa non evoca un partolare riconoscimento alle doti dell'artista....dato che la locandina prima di tutto è un'attrattiva visiva ovvero che il primo impatto che un inidviduo ha con la locandina è l'immagine. vi propongo un'immagine che attiri molto di più la persona usando più spunti artisici e quindi non fermandosi a una fedele riproduzione del reale...il compito del disegno quindi è importantissimo perchè deve creare curiosità nell'osservatore per indurlo ad avvicinarsi ad esso per poi dare importanza alle scritte nel quale viene citato il film...naturalmente come ho detto prima l'immagine deve essere collegata al film dal titolo e non da forse una scena che ne fa parte...spero di avervi dato buoni consigli...aspetto vostre risposte....Teo

Anonimo ha detto...

Ho letto i commenti postati...devo dire che ci sono molte critiche...bene! Allora...all' inizio non avevo capito cosa intendesse l' autore del primo commento, ma dopo la sua puntualizzazione, si. Devo dire che ha detto una cosa molto giusta, ma sinceramente io ho pensato che una cosa più simile alla realtà, era comunque d' impatto...cioè credo che si veda che è un disegno, ma realistico il più possibile diciamo...e comunque io personalmente odio i fotomontaggi ecc...sono troppo "freddi", è per questo che PROVO a fare l' illustratore...
A Teo: io speravo semplicemente di fare qualcosa che prima di tutto incuriosisca chi la guarda e secondo, che faceva magari capire a grandi linee di cosa si parla...secondo me si doveva capire che era un film Horror (col sague che cola)...poi il resto uno lo scopre quando guarda il film... (guardati la locandina de "il cacciatore", secondo me un capolavoro), c' è robert de niro con la pistola puntata alla testa...il film mica parla di un suicida...
ovviamente queste sono solo opinioni personali, a me fa piacere che qualcuno dica qualcosa su quello che ho fatto, a tutto serve, soprattutto le critiche...quindi grazie, se non sono stato chiaro, oppure ho detto "cazzate", postate...
-Andrea Brizi-